Sala Casella

sabato 7 febbraio 2026 ore: 20:00

Giovanni Ciaffoni, chitarra
Alessandro Regoli, contraltista
Valentina Tramacere, soprano
Emiliano Begni, pianoforte
Livia Saccucci-Ottavia Orticello-Vincenzo De Luca-Alessio Esposito, voci recitanti


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Il culto di una mancanza, una geografi a dell’assenza, l’eternità dialettica di confrontarci con ciò che non abbiamo o non siamo: questo è Eremia 2. La ricerca del collettivo di Fabrica arriva nella metafora più grande della solitudine, l’isola, e insieme la sua dolce utopia. Carcere o favola? Distacco o connessione? Vedere la terraferma ma non poterla mai raggiungere.

L’intreccio vede storie di esiliate e di confi nati, storie di isole e di isolati, e storie di voci singoli e ensemble vocali: sirene e i loro canti silenziosi, prigioni come case e case come prigioni, madrigali, musica da camere e standard jazz diventano le componenti di un culto vero e proprio della mancanza, per cercarla e trovare solo la sua assenza. Ed è qui che si trova Eremia, dove mancanza è presenza, dove frammento e intero si confondono…dove terra e cielo si guardano, provano nostalgia l’uno per l’altro e si abbracciano.