Sala Casella

sabato 13 dicembre 2025 ore: 20:00

Giovanni Ciaffoni, chitarra
Alessandro Regoli, contraltista
Valentina Tramacere, soprano
Livia Saccucci, voce recitante


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Atmen, radice indoeuropea (ātman), indica — dall’epoca micenea all’attuale lingua tedesca — il soffio vitale, il respiro, e dunque l’essenza dell’essere animato. Fabrica quest’anno propone un percorso tra “l’unica forma divina concessa all’uomo”, la musica, il colore dell’aria e la voce parlata, nel punto d’incontro tra suono e silenzio, tra phoné e la sua mancanza. Si costruisce attraverso il modo in cui l’uomo immagina un altrove — artistico, simbolico, autorappresentativo — e quindi cerca un senso dell’esistenza attraversando ciò che più lo contraddistingue: la fine, la mancanza, l’assenza di cui la sua presenza si permea. Si definisce così tra musiche rituali natalizie, ricerche di suoni e parole mitiche e l’urgenza di coltivarne la presenza fra gli esseri umani: una letteratura dell’assenza fatta di pause e note, sinfonie e vuoti, spazi neri e bianchi.