LA MUSA INTERATTIVA
Concerto conclusivo del workshop sull'improvvisazione nella musica pianistica dell'ottocento
Sala Casella
sabato 19 ottobre 2024 ore: 20:00
Improvvisazioni pianistiche
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L’improvvisazione era una componente fondamentale dell’attività dei pianisti nel periodo che oggi definiamo “classico”.
Nel XIX secolo si avviò verso una fase di trasformazione e declino, per poi quasi scomparire nel corso del Novecento. Eppure, non tutto scomparve: la pratica del preludiare prima dell’esecuzione di un brano musicale rimase in auge per tutto l’Ottocento, ed è ampiamente documentata dalle fonti dell’epoca.
Anche le registrazioni delle performance dal vivo di tanti pianisti attivi nella prima metà del Novecento, tra cui Wilhelm Backhaus e Dinu Lipatti, documentano la sopravvivenza dell’arte del preludiare e la tendenza degli interpreti a estemporizzare modulazioni e transizioni tra i vari pezzi di un programma concertistico.
Oggi gli interpreti sono estremamente riluttanti a recuperare queste pratiche: sia per la crescente standardizzazione delle aspettative del pubblico e degli addetti ai lavori, sia per una diffusa disattenzione nei confronti delle prassi esecutive storiche.
Per garantire la vitalità della musica d’arte occidentale – una tradizione basata non solo sulla trasmissione di testi scritti, ma anche di prassi esecutive – l’interpretazione della musica pianistica dell’Ottocento dovrebbe oggi provare a riscoprire anche le pratiche improvvisative dell’epoca.
Riappropriarsi di questi spazi di azione non significa “tradire” il testo scritto, ma metterlo in relazione con gli stimoli della propria contemporaneità e con gli orizzonti di attese degli ascoltatori a cui di volta in volta l’interprete si rivolge.
Integrando ricerca musicologica e prassi esecutiva, La musa interattiva intende aprire uno spazio di riflessione scientifica su questi temi e avviare una sperimentazione di nuove metodologie per l’apprendimento di pratiche improvvisative cadute in disuso. Oltre a sessioni teoriche e performance dal vivo, il convegno comprende propone un laboratorio di ricerca sull’improvvisazione nella musica pianistica dell’Ottocento. Con il supporto di dieci pianisti selezionati con un bando internazionale, Costantino Mastroprimiano, John Mortensen e Giorgio Sanguinetti affronteranno i seguenti argomenti: performance storicamente informata; partimento nel primo Ottocento; fonti dei preludi improvvisati nella musica pianistica del primo Romanticismo; tecniche di improvvisazione nel Romanticismo, con particolare riguardo alla prassi del preludio/interludio improvvisato.
Coordinamento scientifico Susanna Pasticci
In collaborazione con Università degli Studi di Roma "La Sapienza" Dipartimento di Lettere e Culture Moderne